Aurora Bertoli – How much of an * are you?



spazioSERRA è un non-luogo in cui l’arte dei giovani artisti si manifesta come un incidente di percorso. Fisicamente è situato all’interno del Passante Ferroviario di Lancetti, ma non ha un indirizzo proprio e sembra non appartenere a nessuna carta geografica. Uno degli obiettivi dello spazio è quello di spostare questa caratteristica in un’altra realtà, quella virtuale. Vista l’emergenza sanitaria, SERRA anticipa quello che sarebbe stato un dispositivo espositivo della prossima stagione, avviando la prima delle esibizioni digitali con How much of an * are you? di Aurora Bertoli

L’artista, diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e laureanda in Arti Visive allo IUAV di Venezia, sviluppa la sua prima mostra personale nel sito internet di spazioSERRA. La metodologia artistica di Aurora Bertoli analizza le varie forme virtuali di raccolta e catalogazione delle immagini che, dai social allo spazio informatico in generale, popolano un luogo apparentemente illimitato. La sua ricerca è incentrata sulle relazioni tra il mondo delle immagini e quello digitale, per questo How much of an * are you? è stata progettata interamente dall’artista come una mostra virtuale. Essa ha lo scopo di fornire un archivio di immagini partendo dal concetto di machine learning e valutando le possibilità di interazione con gli spettatori. Il machine learning è un dispositivo d’intelligenza artificiale in grado di raccogliere dati informatici e rielaborarli per creare nuovi contenuti. 

L’artista forza i suoi algoritmi per capire come essi possano incidere sulla creazione di un’immagine e di un immaginario: le opere partono dagli studi fisiognomici ottocentisti del medico Cesare Lombroso e approdano all’elaborazione di nuove identità tramite sistemi e alfabeti digitali. Dal sito suburbano al sito internet, la mostra sposta la propria fisicità, ma non il suo concept, incentrato sull’Horror Vacui, tema selezionato per la stagione espositiva che volge al termine. Infatti, per la progettazione della sua mostra, Aurora Bertoli pensa allo spazio di internet come un luogo talmente saturo di immagini da poter sviluppare nell’utente la nomofobia, ovvero la paura di rimanere disconnessi, con la conseguente perdita della coscienza e del riconoscimento sociale. 

La mostra visualizza un orizzonte tipico della storia dell’arte, quello dell’alterazione dell’identità personale. Le opere sono animazioni video visibili dal 4 giugno 2020 su www.spazioserra.org/how-much-of-an-are-you. 

La mostra verrà inaugurata lo stesso giorno alle ore 16.00 tramite una diretta sul profilo Instagram di spazioSERRA. 

Aurora Bertoli (Milano, 1993), Consegue il Diploma Accademico di I livello in Pittura presso l’Accademia di Brera partecipando al progetto Erasmus+ presso l’AkademiaSztukPieknych di Varsavia; attualmente studia Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Ha partecipato alla residenza Super Panther (Gonten, Svizzera) e al programma estivo organizzato dalla Faculdade de Belas-ArtesULisboa (Lisbona, Portogallo) esponendo alla mostra collettiva Pedireito. Ha lavorato come assistente designer presso lo studio Vanishing Point (Copenaghen, Danimarca) e ha svolto un tirocinio come ricercatrice all’interno dell’HetNieuweInstituut (Rotterdam, Olanda). 
Ha co-diretto il cortometraggio The Beast presentato alla Casa del Cinema di Venezia e in selezione al Prato Film Festival. 
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spazioSERRA nasce dal progetto Artepassante, un programma di riqualificazione degli spazi metropolitani che fa capo all’Associazione Le Belle Arti in collaborazione con RFI e col patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia. 

SERRA è uno spazio espositivo no-profit che nasce con l’obiettivo di valorizzare il territorio milanese attraverso il lavoro dei giovani artisti, in un luogo, quello suburbano, non dedicato all’arte, dove l’arte diventa un incidente. Per la realizzazione della mostra hanno collaborato: critica e curatela Vincenzo Argentieri, gestione dell’evento Silvia Biondo, amministrazione e coordinamento Virginia Dal Magro, allestimento Angelo Di Matteo, coordinamento social Massimiliano Fantò, Giacomo Lambrugo, web designer Nicolas North, grafica Andrea Occhetta, Valentina Toccaceli, fotografia Cristiano Rizzo. 
info.spazioserra@gmail.com @spazioserra

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